Dal 15 aprile 2022, TWM Factory e H501 City Lab, in collaborazione con CoopCulture presentano a Palazzo Merulana, la mostra Riscatti di città – Transizioni urbane a Roma.
La prima edizione di Riscatti di città terminava il 17 Febbraio 2020. Poche settimane dopo, il 9 Marzo, l’Italia entrava in lockdown. Nella prima stagione del progetto, Riscatti ha sovvertito una narrazione depressiva e fatalista della città, raccontando come la Rigenerazione Urbana a Roma fosse un fenomeno ormai insito nelle dinamiche cittadine, da implementare attraverso la riscrittura del contesto architettonico e naturale, lo sviluppo di processi di co-creazione e la riqualificazione dei quartieri. Dopo 766 giorni, la seconda edizione di Riscatti di città esplora le dimensioni delle nuove transizioni urbane, soffermandosi in particolare su sostenibilità ambientale e produzione creativo-culturale. L’obiettivo del progetto rimane stimolare il dibattito tra tutte le tipologie di attori interessati dagli interventi di Rigenerazione Urbana.
La nostra città è in grado di svolgere un ruolo di guida. Possiamo sganciarci dall’idea di degrado e dall’impossibilità di attuare una buona gestione del territorio. Roma può tornare ad essere scenario di avanguardia e sperimentazione, in grado di interpretare le tendenze dell’innovazione come riferimento per nuove politiche urbane, pronta alla candidatura per l’Expo 2030.
Attraverso la diffusione delle migliori pratiche sul territorio romano, si coinvolgono sia cittadini che Amministrazione in una riflessione ampia sulla città, che permetta di intrecciare ambiti diversi ed integrare realtà dal basso e politiche pubbliche. Non solo una progettazione architettonica e urbanistica, non solo un rinnovato interesse verso la Rigenerazione Urbana come sviluppo sostenibile, ma anche un intrinseco legame che la lega con l’Industria Creativa e Culturale. Le realtà che dal basso vivificano i quartieri e svolgono un ruolo fondamentale per la vita nei singoli territori, nella maggior parte dei casi abitano spazi in disuso, donano loro nuove identità e ampliano l’offerta culturale. Funzioni, relazioni e contenuti vengono (re)introdotti a vantaggio di tutte le persone che gravitano intorno a questi spazi. Questo input di crescita, di slancio, di visione verso l’altro, nasce in questi nuovi centri culturali, che hanno la caratteristica di essere ibridi, mettere insieme visioni e persone diverse.
In questo senso, la domanda che guida questa edizione di Riscatti di città è “come possiamo facilitare ed indirizzare queste transizioni grazie alla Rigenerazione Urbana?”. Durante la rassegna sarà esposta e divulgata una piattaforma di crowd-mapping, co-creata con il Dipartimento di Informatica UniTo attraverso il social network First Life, che riporterà i luoghi della rigenerazione mappati da TWM Factory e che potrà essere continuamente aggiornata dal contributo attivo dei cittadini, delle istituzioni e dei privati. Uno strumento che mira a diventare fondamentale nelle pratiche di partecipazione delle comunità urbane. Crediamo che una mappatura sistematica, progettata e ben comunicata ci permetta di comprendere appieno le criticità e le potenzialità del territorio. Questa analisi dei vari processi virtuosi e delle possibilità di intervento ci porta quindi a definire un modello di sviluppo urbano futuro. Per questo la sua divulgazione e accessibilità grazie alla piattaforma di crowdmapping può essere un importante strumento di progettazione e presa di coscienza, a servizio di attori pubblici, privati e non-profit.
Sono presenti 15 progetti di Architettura e Spazio Pubblico nature-based che instaurano una relazione positiva e aperta con l’ambiente (tra cui Rettorato Roma Tre, Ex Arsenale Pontificio, Polo Civico Grottaperfetta, Piazza Augusto Imperatore, Piazza Fiume/Porta Pia, Ferroverde, Museo della Zecca, Enel Headquarters, Campus Biomedico, Mercato di via Sannio, Piazzale Flaminio/Muro Torto, Active House – edificio residenziale) e 4 progetti di mobilità (PUMS – Piano Urbano Mobilità Sostenibile, GRAB – Grande Raccordo Anulare delle Bici, Isole Ambientali, Ciclabili transitorie) che evidenziano la capacità dei tecnici di Roma Capitale di non fermarsi all’ottimizzazione dell’attuale, quanto di immaginare nuove infrastrutture all’interno di un piano strategico ampio.
Le fotografie di Luoghi Dismessi Project alias Maritza Bianchini e Luca Bonaccorso, le installazioni video-art di Cromoformio e le installazioni oniriche di Stefano Canziani si propongono come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico rispetto al tema delle grandi dismissioni e dinamiche di sviluppo urbano e racconto del territorio.
Un’installazione green, realizzata in collaborazione con OZ – Officine Zero grazie al supporto del Servizio Giardini di Roma Capitale, porta la natura nel cuore di Palazzo Merulana. Presentando la vegetazione tipica delle ville storiche della capitale, con un focus sugli edifici dismessi presenti all’interno di questi scenari iconici, l’intervento site-specific è un invito ad una riflessione sulla rigenerazione delle aree naturali presenti sul territorio.
Arbores – La ramificazione dei nuovi centri culturali a Roma, è il progetto editoriale che pone l’accento sul settore cultura e creatività urbana attraverso le esperienze di Post ex, Polo Ex Fienile, Ex Garage, La Redazione di Scomodo – Spin Time, Fondazione VOLUME!, AlbumArte, Roma Smistamento, Teatro Basilica, Spazio Chirale, OZ – Officine Zero, IUNO, Paper Room, SonoFrankie e Ombrelloni Art Space. Un racconto dei nuovi centri, delle associazioni e degli enti protagonisti della rigenerazione della città attraverso progetti culturali dal basso.
Riscatti di Città presenta il lavoro di ricerca, progettazione e produzione svolto dal team Under-30 di TWM Factory, con il supporto e il coinvolgimento di più di 100 realtà territoriali e nazionali unite dalla stessa visione. Una modalità di agire radicale e collettiva sulla città, che siamo certi possa stimolare le transizioni necessarie ad affrontare le sfide del futuro.
Mappa
Data & research
Progetti architettonici
01.
EX ARSENALE PONTIFICIO
Il progetto prevede il recupero dell’intero complesso dell’ex Arsenale, situato a Porta Portese, e coinvolge le Corderie ed il Magazzino del sale. Tutti gli edifici sono stati messi in sicurezza e consolidati dal MiBACT che, nel marzo 2018, ha firmato un accordo con la Fondazione La Quadriennale di Roma per una utilizzazione pubblica a forte valenza culturale.
02.
CENTRO CIVICO POLIVALENTE
Il progetto si inserisce all’interno di un comparto di nuova edificazione a destinazione prevalentemente residenziale nel quartiere in espansione di Grottaperfetta. Il concept si traduce nell’uso omogeneo e continuo del terreno, che abbraccia in maniera sinuosa e armonica l’intera area di intervento: partendo da una zona centrale in quota, si eleva e diventa copertura dei due edifici posti all’estremità.
03.
RETTORATO ROMA TRE
L’intervento si sviluppa in due distinti corpi di fabbrica che ospitano l'Istituto Linguistico, gli uffici di segreteria e gli spazi dedicati al Rettorato. A caratterizzare il progetto è il rilievo assegnato alle tematiche energetiche e ambientali.
04.
LIVE LIVING EUR
Il nuovo edificio è inserito nel contesto urbano a bassa densità del quartiere Eur, caratterizzato da una forte presenza di verde e da un alto grado di permeabilità nei lotti privati. In linea con queste caratteristiche, il progetto ha previsto l’arretramento del complesso rispetto al fronte strada, lasciando ampio spazio per il giardino sia sul fronte principale che su quello retrostante.
05.
PIAZZALE FLAMINIO - MURO TORTO
La proposta d’intervento avanza l’idea di riorganizzare uno spazio strategico valorizzandolo dal punto di vista ambientale e amplificando il concetto di “porta d’accesso” al Centro Storico. L’idea principale è quella di creare una nuova centralità alternativa a disposizione della collettività.
06.
PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE
Il progetto propone di contrastare la tendenza a trattare le aree archeologiche come luoghi della città avulsi, inaccessibili e generalmente poco comprensibili, evidenziando il senso di luogo pubblico dell’area.
07.
FERROVERDE
La proposta si esprime metaforicamente con dei “ponti di sutura”, rappresentati dal naturale prolungamento delle vie principali esistenti, che saldano le profonde cicatrici urbane lasciate dalla linea ferroviaria e generano un sistema ciclo-pedonale diffuso di ponti verdi abitati.
08.
MERCATO VIA SANNIO
La riqualificazione dell'area dello storico mercato di Via Sannio è da sempre un obiettivo prioritario del Municipio VII. Pertanto, al fine di superare l'attuale stato di degrado, sono stati avviati i necessari studi preliminari e le prime fasi di progettazione.
09.
PIAZZA FIUME - PORTA PIA
Il progetto propone di migliorare la vivibilità degli spazi urbani compresi tra Piazza Alessandria e Piazza Fiume, quotidianamente affetti da un intenso flusso veicolare che determina situazioni di degrado legate all’inquinamento atmosferico ed acustico, al pericolo di incidenti e al parcheggio selvaggio.
10.
PISTE CICLABILI TRANSITORIE
Viste le restrizioni imposte ai trasporti pubblici dalla pandemia, il Campidoglio, a maggio 2020, ha deciso di implementare la rete ciclabile esistente con una rete di percorsi secondari denominati “transitori”.
11.
GRAB
Il GRAB è il progetto per la realizzazione di un anello ciclopedonale di circa 45 chilometri accessibile a tutti che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma: la ciclovia urbana più affascinante del mondo e insieme un moderno Grand Tour.
12.
ISOLE AMBIENTALI
La città di Roma si è dotata negli ultimi anni di isole ambientali, strumenti urbanistici di regolamentazione del traffico che prevedono una particolare attenzione al comfort degli utenti più deboli dello spazio urbano, connotandolo dei caratteri della sicurezza e dell’inclusività.
13.
ENEL HEADQUARTERS
La rigenerazione dell’edificio esistente, che copre una superficie complessiva di circa 80.000 mq, è stata pensata per aumentare il benessere delle persone attraverso la predisposizione di spazi moderni e confortevoli, concepiti attorno al concetto di un’organizzazione del lavoro più agile.
14.
PRIMA ZECCA D'ITALIA
Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione dell’edificio esistente, enfatizzandone i caratteri originari risalenti alla prima metà del ‘900, mediante una rifunzionalizzazione degli spazi interni.
Dismissioni-photo reportage
Città del rugby
Luoghi dismessi project
Maritza Bianchini ph.
Ex Orfanotrofio
Luoghi dismessi project
Maritza Bianchini ph.
Ex Centro direzionale Alitalia
Luoghi dismessi project
Maritza Bianchini ph.
Ex Molino Agostinelli
Luoghi dismessi project
Maritza Bianchini ph.
Ex mercati generali
Luoghi dismessi project
Maritza Bianchini ph.
Ex Oleificio Magliana
Luca Marchi ph.
Torri di Ligini
Luca Marchi ph.
Ex fabbrica della Penicillina
Luca Marchi ph.
Città dello Sport
Luca Marchi ph.
Cinema Missouri
Giacomo Gianfelici ph. 2020
Ex cinema Harlem
Giacomo Gianfelici ph. 2020
Cinema Pasquino
Giacomo Gianfelici ph. 2020
Centri culturali
TEAM

Nicola Brucoli
Creative Direction & Curating

Carlo Settimio Battisti
Art Direction & Curating

Andrea Fulgenzi
Research Direction & Curating

Carlotta Belluzzi Mus
Design & Exhibit Direction

Riccardo Ferranti
Progetto fotografico Arbores

Davide Lunerti
Assistent Curator & editor Arbores

Sofia Pierro
Graphic Design

Marino Spitoni
Graphic Design

Giulia Zappacosta
Map & Information Design

Caterina Gervasio
Research

Ulderico Sconci
Research

Jacopo Giavoli
Research

Beatrice Caciotti
Web Design
TEAM VISUAL DESIGN
Ilaria Pelosi
Chiara Sanvitale
Giulia Quaranta
Alessio Iacono
Chiara Destino
Giulio Barresi
Alessandro Sindoni
MOTION DESIGN
Marco Villari
TEAM COMUNICAZIONE
Rita Colosimo
Paola Zirilli
Daniele Gabrieli
Lucrezia Caminiti
Valerio Pizzuti
RESEARCH
Marianna Nicolosi